venerdì 9 febbraio 2018

Prima gara ufficiale campionato Disc Dog FICSS

Domenica 4 febbraio si è svolta la prima tappa del Campionato Italiano Disc Dog FICSS a Mestre. E' stata una bellissima giornata di sole dopo giorni di pioggia che purtroppo hanno impedito al campo di essere al top, ma questo non ha condizionato troppo le performance degli atleti. Oltre al meteo è stata una giornata meravigliosa di divertimento, amicizia, sport, solidarietà, tantissime risate, con un bel clima rilassato tra tutti i partecipanti, in cui la competizione è passata in secondo piano in quanto è stata più una giornata di festa!
L'organizzazione di Viviana Valenza è stata fenomenale.


Per me è stato un importante debutto in tantissimi sensi. Buran ha debuttato per la prima volta in un campo gara, era anche la sua prima volta in una situazione totalmente nuova, con tante persone e tanti cani a poca distanza, ma abbiamo potuto sfruttare tutta la zona esterna al campo per poterci rilassare assieme prima e dopo le nostre performance. Coco era solo alla sua seconda gara, ma è stata la prima volta nel distance. Io ho debuttato come giudice (nelle categorie in cui non partecipavo come atleta) dopo la formazione con il coach Andrea Melpignano, ed è andata molto bene. E' stato bello vedere tanti binomi impegnarsi in questa competizione, in cui però lo spirito è stato soprattutto quello del divertimento.
Altra menzione speciale è stato il momento dedicato all'amico dello sport Stefano Viganò, recentemente scomparso. Oltre al minuto di raccoglimento toccante, è stato indetto un premio in suo onore. Sono stati due momenti molto emozionanti.

Ma veniamo allo svolgimento della gara, faccio una piccola introduzione su cosa è il Disc Dog e il tipo di formato adottato nel campionato FICSS.
La gara si divide in due giochi: il Distance e il Freestyle.
Nel Distance il conduttore ha 60 secondi di tempo per lanciare un disco quante più volte possibile all'interno del campo gara e farlo prendere al volo al proprio cane. Il campo (che ha una forma esagonale molto allungata) è suddiviso in zone, dalla più vicina alla più distante, e a seconda della zona in cui il cane prende il disco e atterra si da un punteggio da 0 a 5, con una maggiorazione di 0,5 se il cane lo prende in volo con tutte e 4 le zampe staccate dal suolo.
Nel Freestyle il binomio ha 90 secondi di tempo per fare una routine coreografata con 5 dischi a ritmo di musica, in cui si fanno figure e tricks prendendo i dischi al volo; quanto più la routine è particolare, ricca e con lanci diversi, più sarà alto il punteggio.
La competizione per ognuno di questi due giochi è divisa in categorie: Microdog per i cani di taglia piccola, Novice per i cani alle prime gare ed Expert per i binomi più esperti. Sia il distance che il freestyle è giocato su due round.


Ho gareggiato insieme a Coco nella categoria Distance Microdog. Entrambi i round sono andati bene, anche se i miei lanci potevano essere fatti meglio!!! Ma la cosa importante è che Coco fosse felice di giocare, e ha fatto ridere le persone con il suo modo di saltellare per rincorrere il disco!
Anche con Buran ho fatto solo il Distance, ma con lui Novice, dato che è da poco che ci alleniamo (solo da metà gennaio abbiamo iniziato ad allenarci nel distance!). Per lui le mie preoccupazioni erano molto alte, negli ambienti nuovi tende sempre a farsi prendere dalla sua emotività e a mettersi a correre lungo i perimetri. Appena liberato al primo round infatti, dopo il mio primo lancio, ha iniziato a seguire il disco ma poi è uscito dal campo gara in corsa preso dall'agitazione del momento. Fortunatamente è rientrato subito e richiamando la sua attenzione (ho corso lungo tutto il campo sbracciandomi) l'ho riportato al punto iniziale per riniziare a giocare (e nel mentre ho fatto uno scivolone in mezzo al campo ahahah!). Persi 30 secondi (che sono però pochissimi per recuperare Buran quando è in agitazione) abbiamo finalmente iniziato a giocare facendo qualche lancio e Buran ne ha preso uno. Al secondo round invece siamo riusciti a giocare tutti i 60 secondi senza intoppi!! Un grandissimo successo per me, per lui, per tutto il lavoro che abbiamo fatto assieme in quest'ultimo anno e mezzo!
Il mio unico obiettivo per questa gara era divertirmi assieme ai miei cani, giocare, fare una bella esperienza tutti assieme. Non avevo nessuna ambizione competitiva di classifica ma solo godermi dei bei momenti con loro e con gli amici del Disc Dog. Però poi alla fine Coco si è aggiudicata un secondo posto nella sua categoria!! E questo è stato solo un di più a questa bellissima giornata!


Voglio ringraziare Viviana per aver organizzato questa bellissima prima gara, Sergio per la compagnia e le risate, Melpi per tutto, super Mimmo, lo staff e la squadra di Cani per Caso, la squadra di SmileDog e tutti gli atleti e partecipanti di questa gara perchè se questa giornata è stata così è merito di tutti!

Aggiungo qui sotto i video di Buran del primo round...

 

e del secondo round!


E qui sotto i video di Coco del primo round...


e del secondo round!


Adesso ci aspetta la prossima gara a Varedo (MB) il 22 Aprile... e il 10 giugno ospiteremo presso il Centro Cinofilo La Magnolia la terza tappa del Campionato Italiano FICSS!!

lunedì 11 settembre 2017

Caro Buran

Questi 11 mesi assieme sono stati tosti, mi hai veramente messa alla prova con le tue difficoltà e le tue debolezze.
Anche perchè ho scoperto essere anche le mie.
Abbiamo affrontato assieme tante sfide e tanti momenti di forti scontri dati dalla nostra reciproca incomprensione.
Con te mi sono arrabbiata ma ho anche saputo gioire di tutti i tuoi piccoli passi in avanti. Ho messo a soqquadro anche la mia autostima per cercare di capirti meglio!


Vivere un cane con un vissuto come il tuo non è semplice. Lavorare con te mi ha portato a guardarmi dentro, nel mio angolo più intimo, scompormi in tanti pezzi per poi riassemblarmi in una versione diversa. E credo di averlo fatto anche con te.
Ho fatto in modo di farti ricredere, che questa tua vita non è fatta solo di delusioni ma che si può sempre migliorare e vedere del buono, in tutto, anche nelle difficoltà.
Perché dalle nostre difficoltà, le mie e le tue, nasciamo NOI.
Ho fatto in modo di renderti la vita più semplice e più coerente, in modo che sapessi capirla e prevederla. O almeno ci sto provando.
Ho fatto in modo di non starti troppo addosso, e che tu a tua volta non dipendessi da me, ma ho anche fatto in modo che imparassi a sentirti costretto a fare qualcosa, perché poi sai che ti lascio libero di scegliere.
E spesso hai scelto di stare e di non andare.
Sto cercando di spronarti ad essere un individuo che non ha bisogno di qualcun altro a cui chiedere il permesso di esprimersi, ma ti sto anche insegnando che puoi chiedermi aiuto se sei in difficoltà, che su di me puoi sempre contare.
Hai una sensibilità infinita, ti chiudi facilmente nel tuo mondo se non ti senti a tuo agio ma quando lo sei hai una dolcezza infinita.

Oggi, dopo 11 mesi, raccogliamo tutti i frutti.
Che tu fossi splendido lo sapevo già, ma oggi riesco a vederti veramente per come sei, per come siamo.
Ora tu ti fidi di me come io mi fido di te.
Stiamo costruendo un rapporto che qualche mese fa stentavo a credere sarei riuscita a fare. Vederti scodinzolare a un mio minimo sorriso è meraviglioso.

La nostra più grande croce è sempre stata la libertà, si sa, ma non per il fatto che tu sia sordo, non ho mai pensato fosse questo il vero problema.
Ma oggi abbiamo conquistato anche questa.
Ormai le tue difficoltà in libertà sono diventate piccolissime, possiamo permetterci di fare lunghe passeggiate rilassanti senza che tu ti preoccupi. E questa è la cosa che mi rende più felice in assoluto. Ho la grande convinzione da sempre che un cane privato della libertà non sia un cane completo, e il fatto che ora possiamo concedercela è un grandioso traguardo.


Adesso il rapporto che ci lega è leggero e non più quel macigno pieno di preoccupazioni come lo era all'inizio.

Ora, Burello, non ci resta che continuare a viverci e a migliorarci sempre di più!




- Questo post lo voglio dedicare a tutte le persone in difficoltà, con se stessi o con i propri cani. Si può sempre cambiare la propria vita e migliorarla, si può sempre imparare a guardare positivo e vedere il bello della vita. Non è vero che se si nasce in un modo non si può cambiare. Soprattutto quando si tratta dei nostri cani è nostra responsabilità aiutarli a vivere meglio la loro vita, a stare meglio, a non avere più paure, a saper sopportare meglio le difficoltà, a comprenderli. E tutto ciò è possibile chiedendo aiuto e facendosi aiutare. Con Buran non ho fatto tutto da sola, ho chiesto aiuto e mi sono lasciata aiutare e credo che ancora lo farò. I percorsi di questo tipo sono lenti, ci vogliono mesi per ottenere risultati, ma durano nel tempo. Spesso i frutti non si vedono subito ma dopo tanto tempo in cui si stabiliscono i legami, si cambia piano, man mano che la fiducia si salda e si impara a capirsi meglio. Non bisogna arrendersi, non è vero che i cani non possono cambiare quando sono adulti o che si possano educare solo da cuccioli; facendo dei piccoli cambiamenti, riuscendo a capirli di più, si può aiutare il proprio cane a stare meglio con se stesso e con noi. -

martedì 6 dicembre 2016

Dieta Barf, la mia esperienza

Ultimamente mi è capitato spesso di parlare di alimentazione dei cani con alcuni clienti e con alcuni conoscenti e di spiegare che tipo di alimentazione seguono Coco e Buran.


Scrivo questo articolo per puro scopo INFORMATIVO, non sono un medico, non sono una nutrizionista, sono solo una persona che si è informata, che ha letto tantissimo e ho seguito uno stage di alimentazione con una veterinaria esperta di nutrizione. Non applicate quanto troverete scritto qui senza un'adeguata informazione e senza essere seguiti da un professionista che possa aiutarvi a fare una dieta personalizzata per il vostro animale.

I miei cani seguono una dieta che si chiama BARF (Bones And Raw Food - ossa e cibo crudo, o Biologically Appropriate Raw Food, cibo crudo biologicamente appropriato). Questa dieta si basa su un'alimentazione quanto più naturale per il cane. Il cane è in natura un predatore e quindi un carnivoro, quindi in natura il cane caccerebbe animali di piccole (più o meno) dimensioni, lo mangerebbe intero, compreso di organi e ossa, e ovviamente crudo!

lunedì 3 ottobre 2016

E' arrivato Buran!

Oggi si è aggiunto un nuovo membro alla nostra famiglia

Abbiamo deciso, finalmente dopo tanto tempo, di adottare un nuovo cane. E non uno qualunque. Dopo mesi di ragionamenti (e di convincimento per sfinimento del fidanzato!), dopo che il suo annuncio continuava a tartassarmi sulla bacheca di Facebook, abbiamo mandato la richiesta di adozione e siamo andati a conoscere Buran.


mercoledì 24 agosto 2016

30 cose sui cani


Cose ovvie.... e alcune meno ovvie!



1. Il cane è un cane. Non è un bambino, non è un giocattolo. E' e fa le cose da cani.